Le lumache in Sicilia (ovest) sono chiamate in dialetto babbaluci. Si tratta di Helix Pisana, una piccola lumaca bianca molto comune nelle campagne palermitane e trapanesi. Il loro nome dialettale deriva dall’arabo “babuch” (lumaca) oppure, più pittorescamente, dal greco arcaico “boubalàkion” (piccolo bufalo) probabilmente per via delle corna.
I babbaluci sono una ricetta tipica della festa patronale di Santa Rosalia (15 luglio) a Palermo. Le lumache vengono preparate con soffritto d’aglio, (a volte peperoncino) e prezzemolo e sono il tradizionale cibo di strada di questa notte di festa.
La cottura delle lumache per i palermitani crea addirittura due fazioni: c’è chi preferisce le lumache “con le corna fuori” per mangiarle più agevolmente e chi preferisce risucchiarle.
Ingredienti per 4 persone
- Lumache (Helix pisana) 1 Kg
- Olio EVO 160 ml
- Aglio 16 spicchi
- Prezzemolo
- Sale fino 3 cucchiai
- Pepe nero 1 cucchiaino
- Peperoncino q.b.
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione (esclusa spurgatura e bollitura): 30 min
Vino di accompagnamento: Nero d’Avola
Preparazione
1. Cuoci le lumache “con le corna fuori”
Per averle, a fine cottura, già fuori dal guscio metti le lumache nella pentola di acqua mentre è tiepida tenendo la fiamma bassa. In questo modo, il calore le farà fuoriuscire “spontaneamente” dal guscio.
Dopodiché, alza la fiamma con decisione in modo che rimangano all’esterno del guscio. Quando l’acqua bolle aggiungi 2 cucchiai e mezzo di sale e lascia sobbollire altri 5 minuti senza mescolare prima di spegnere il fuoco.
Scola le lumache e sciacquale sotto l’acqua corrente, poi lasciale scolare in uno scolapasta.
2. Prepara il soffritto
Soffriggi l’olio con l’aglio tagliato a fettine. Aggiungi 1 cucchiaino di sale, il peperoncino e il pepe nero macinato.
Spegni il fuoco non appena l’aglio sarà imbiondito e aggiungi il prezzemolo tagliato finemente.
Mescola il tutto e condisci le lumache bollite con il soffritto ancora caldo.
Lascia riposare e insaporire per 2 ore prima di servire.